Rifugio Segantini - Laghi di Cornisello

GRUPPO
Adamello - Presanella
TIPOLOGIA
Escursionismo famiglie
DIFFICOLTA'
Escursionistico
TEMPI SALITADISCESAALTEZZA MASSIMA
1g 2h salita
2g 2h 30
490 m 490 m 2.410 m
PERIODO CONSIGLIATO
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Data gita: sabato e domenica 9-10 agosto 2014
Per iscrizioni ed informazioni:  Michele Mandelli: 339 8362212

 

Punto di ritrovo

Il ritrovo è fissato alle ore 7,15 presso le medie Damiano Chiesa e Parcheggio ex cimitero.
Con mezzi propri andiamo a Sarche, Ponte Arche, Tione, Pinzolo, Carisolo. Prima di Sant’Antonio di Mavignola saliamo a sinistra in Val Nambrone fino al bivio per i laghi di Cornisello.

Descrizione percorso
Primo giorno:
A località Mandra Larici (m 1911) al bivio per Rifugio Cornisello inizia il cammino, su una stradina sterrata; dopo 10 minuti, prima di attraversare il torrente Sarca d’Amola, si prende il sentiero n. 211 che sale a destra fino alla splendida conca di malga Vallina d’Amola (10 minuti - 2008 m).
Al bivio si imbocca il sentiero 211bis che percorre più dolcemente il fondo della valletta in cui scorre il Sarca di Val’Amola; dopo aver risalito alcuni gradoni, piegando infine a destra si giunge alla quota del Rifugio: lo si raggiunge con un bel traverso pianeggiante tra collinette rocciose e piccole pozze colonizzate da milioni di fiori dai caratteristici batuffoli bianchi (1ora e 20 minuti – m 2373). Il rifugio è dedicato al pittore trentino Giovanni Segantini di Arco.

Secondo giorno:
Prendiamo il sentiero n. 216 che sale sopra il rifugio. Attraversiamo il Sarca d’Amola con un caratteristico ponte, si sale brevemente al Pian del Sas, con il piccolo laghetto, per poi attraversare lungamente verso est; questo tratto è impegnativo, con salite e discese e qualche tratto esposto.
Dopo circa 1 ora e 10 minuti si giunge alla Bocchetta dell’Om (m 2361). Oltre la bocca il sentiero cala ripidamente con bellissima vista sui laghi di Cornisello. Prestando attenzione alla segnaletica arrivati ad un bivio (10 minuti) si prende il sentiero di destra n. 238 che porta dapprima a costeggiare il lago nero, con riflessi i meravigliosi scorci panoramici del Gruppo di Brenta. E poi giù fino al Rifugio Cornisello (30 minuti / m 2120), punto d’arrivo se si è portata un’auto d’appoggio, altrimenti i sono ancora 30 minuti su discesa su stradina asfaltata.

In tutto abbiamo
1° giorno 460 m circa di dislivello in salita 2h
2° giorno 100 m circa di dislivello in salita e poi discesa 2h 30 minuti .

Il sentiero non presenta particolari difficoltà solo in alcuni punti risulta un po’ stretto, dove bisogna porre un po’ di attenzione ai più piccoli, ma rimane adatto a tutta la famiglia.
Per tutti, e in particolare per i bambini, si raccomanda di portare nello zaino almeno una maglietta di ricambio, giacca vento, ed opportune calzature che salvaguardino le caviglie, scarpe da ginnastica o sandali per stare in Rifugio, il sacco lenzuolo, una torcia elettrica per le pipì notturne, la tessera del CAI- SAT , il libretto per i timbri nei Rifugi.


Accesso
 
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